martedì 15 giugno 2010

Nessuno

A volte quando mi metto a scrutare il celo
mi sento un po' strano una dimensione tra celo e
terra che prende forma fuori e dentro di me.........

Entro in collisione con me stesso, mi sento misero viaggiante
abbandonato disteso, fermo, silente. un po' impaurito, tremante, incerto,
voglia di tenere stretto il mondo che dalle mani sfugge, lontano,scivoloso stupendo
ma non è tuo e sai che tutto questo finira' anche l'aria che respiri un giorno ti manchera'..............
La bevi tutta di colpo nelle sere d'estate quando la brezza marina t'avvolge, stringo forte le mie certezze... Ma quali sono??????????
Guardando le stelle il blu della notte ma sono cosi' lontane...
ieri, oggi, domani voglia di sapere, di guardare in faccia la realta', qualsiasi essa sia anche la piu' crudele.....
adesso guardando il celo posso finalmente uscire da me,
Nessuno sono, nessuno, chiama, nesuno sento forse perche'
oggi guardando il celo e il mare con il suo odore mi sento veramente qualcuno..............